Mercoledì 17 settembre la comunità parrocchiale di Villa Pitignano e quella di Ponte Felcino, si sono recate in pellegrinaggio presso il santuario dedicato a Santa Maria della Misericordia, in Ponte della Pietra – Perugia
Siamo partiti da Villa Pitignano, per camminare incontro a Maria Santissima, Madre dalle braccia aperte verso il suo popolo, per invocarne la misericordia. Eravamo un motivato gruppetto di coppie, famiglie, anziani e ragazzi (non molti), ognuno con le intenzioni proprie, ma non solo: con noi abbiamo portato le preghiere di tutta la comunità parrocchiale, che vede nella Madre Santissima la più potente e splendente manifestazione della meravigliosa opera creatrice del Padre nostro.
All’arrivo, scesi dal pullman, non abbiamo potuto far altro che gustare la delicata architettura della chiesa, una parrocchia sorta nel XIX secolo, degna espressione di quel gusto tipicamente perugino che nel tempo ha saputo fondere i caratteri del laterizio, delle pietre e degli intonaci, per infondere nei fedeli il senso profondo dello spazio liturgico quale luogo privilegiato dell’incontro con Dio.
Entrati dal portale di ingresso principale, sull’altare, proprio di fronte a noi era esposto il Santissimo Sacramento; non potevamo aspettarci accoglienza più bella. Tutti i fedeli si sono subito inginocchiati e hanno cominciato a pregare, come risposta spontanea a quel meraviglioso saluto e come doveroso segno di rispetto verso il Re dei re.
Il parroco locale ha speso alcune parole per presentarci la storia del Santo Luogo, dove la Vergine ha fregiato il genere umano dello splendore della sua presenza, compiendo miracoli, rimasti così profondamente impressi nella storia del popolo perugino, tanto da indurre la curia ad erigere in quel luogo prescelto una parrocchia; non un santuario soltanto, ma una parrocchia, la casa di tutti i figli del Signore.
Sempre davanti al Corpo del Signore, abbiamo avuto la possibilità di confessarci; non nascondo che meditare il mistero dell’incarnazione del Signore in un luogo così significativo, con la bella immagine della Vergine col Bambino, propri lì, posta sopra al Santissimo, è stata una esperienza di fede molto profonda, che tutti noi abbiamo potuto sperimentare.
Al termine dell’adorazione eucaristica, abbiamo ringraziato la Vergine recitando il Santo Rosario, a cui è seguita la santa Messa celebrata dal nostro don Emanuele che ci ha seguiti dalla partenza sino al rientro. Molto apprezzata dai parrocchiani è stato il saluto portato personalmente da don Alberto al momento della partenza dal CVA di Villa Pitignano: lo abbiamo portato con noi durante il pellegrinaggio.
Al termine della Messa ci siamo riuniti per uno sfizioso rinfresco, per il quale ognuno ha contribuito portando da casa qualcosa da condividere; qui le sapienti mani delle nostre parrocchiane hanno dato prova di grande maestria ed esperienza, presentandoci, prese dalla tradizione gastronomica perugina, delle sfiziosità, con cui abbiamo concluso il nostro bel pomeriggio vissuto sotto il manto santo della Beata Vergine Maria.
Che la Madonna di Santa Croce, Vergine misericordiosa ci protegga col suo manto santo.
Sia Lodato Gesù Cristo